Home » Articles posted by administrator (Page 18)

Author Archives: administrator

Incendio sul Vesuvio – Le analisi del Centro Benecon su Sentinel-2B

La notte del 19 luglio, (dopo che il server di pubblicazione ha ripreso il funzionamento), il Centro Benecon è riuscito ad elaborare i dati del satellite Sentinel-2B del 12 luglio scorso, giorno in cui vi è stato il picco degli incendi sul Vesuvio.

 

La mappa seguente mostra i focolai attivi al momento del passaggio del satellite. Si evidenzia che il fronte di fiamme è lungo circa 20 km, corrispondente ad una superficie di fuoco attiva di 1,9 km².

6_focolai_attivi_20170712

Ieri il servizio europeo di protezione civile ha pubblicato una nuova carta:
http://erccportal.jrc.ec.europa.eu/ercmaps/20170719_DailyMap_IT_HR_BiH_ME_ForestFires.pdf

 

L’incendio del Vesuvio e il repertorio cartografico Benecon di cartografia propria con sensori aviotrasportati PhaseOne iXA e Daedalus AA 3500

Il BENECON continua il supporto alle attività di prevenzione e di intervento delle Istituzioni condividendo ulteriori dati di repertorio cartografico, acquisito mediante numerose campagne di telerilevamento aereo con sensori aviotrasportati installati a bordo dei velivoli della Guardia di Finanza.

Le mappe si seguito riportate si riferiscono alla campagna di telerilevamento di ottobre 2016 con fotocamera ad altissima risoluzione (13 cm al suolo) PhaseOne iXA 80 per un’area di 195 Km2  alle pendici del Vesuvio e nell’area di Pompei; ed una campagna con sensore Daedalus AA 3500 a novembre 2011 sulla Cava “Sari” nel comune di Terzigno (NA).

17015_Incendio_Vesuvio_CASI2016_Tav03_mosaici_P1_2015-16Attività di telerilevamento con sensore PhaseOne iXA  – 12 ottobre 2016 – Area Vesuvio, Pompei.

17015_Incendio_Vesuvio_CASI2016_Tav04_Daedalus_CavaSariAttività di telerilevamento con sensore termico Daedalus AA 3500 – novembre 2011 – Cava Sari.

L’incendio del Vesuvio e il repertorio cartografico Benecon di analisi da satellite e di cartografia propria con sensore aviotrasportato iperspettrale

Il fenomeno degli incendi boschivi è una delle minacce ambientali più gravi nel Mediterraneo.
Il BENECON è in grado di supportare le attività di prevenzione e di intervento delle Regioni producendo e aggiornando la cartografia della pericolosità d’incendio mediante l’elaborazione dei dati dei satelliti di osservazione della terra.

Il centro è impegnato dal 7 luglio scorso a seguire gli incendi nel Parco Nazionale del Vesuvio; come già con l’evento del 20, 21 e 22 luglio 2016, i ricercatori sono impegnati nella produzione di cartografia delle aree percorse dalle fiamme e dei focolai attivi.

Benecon dispone, inoltre, di un vasto repertorio cartografico, acquisito mediante numerose campagne di telerilevamento aereo con sensori aviotrasportati installati a bordo dei velivoli della Guardia di Finanza.

In particolare, con la campagna di rilievo effettuata ad ottobre 2016, è stata rilevata con sensore iperspettrale CASI un’area di 108 Km2 alle pendici del Vesuvio.

Le mappe riportate di sotto sono molto importanti per confrontare lo stato dei luoghi post-evento e stimare i danni causati dagli incendi boschivi.

17015_Incendio_Vesuvio_CASI2016_Tav00Attività di telerilevamento con sensore iperspettrale CASI-1500 del 12 ottobre 2016 – Area Vesuvio.

 

17015_Incendio_Vesuvio_CASI2016_Tav01Attività di telerilevamento con sensore iperspettrale CASI-1500 del 12 ottobre 2016 – In blu l’area incendiata del 7 luglio 2017 (67 ha).

 

17015_Incendio_Vesuvio_CASI2016_Tav02Attività di telerilevamento con sensore iperspettrale CASI-1500 del 12 ottobre 2016 – In verde l’area incendiata del 10 luglio 2017 (75 ha).

18.07.2017 – Nuove mappe sul Vesuvio

Vesuvio

Copernicus (programma dell’Unione europea finalizzato allo sviluppo di servizi europei di informazione basati su dati satellitari) aggiorna costantemente la mappa del danno dovuto all’incendio sul Vesuvio.

L’evento sul Vesuvio sta avendo una certa eco internazionale. La delegazione EU in USA ha pubblicato un tweet suggestivo: https://twitter.com/EUintheUS/status/886203200705056770

Anche la Commissione Europea si è espressa in merito il 13 luglio: http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-2025_en.htm

Per tale emergenza, il Governo Italiano il 12 luglio alle 18:10 ha attivato anche il servizio di Protezione Civile Europeo (24 ore prima di attivare Copernicus EMS), che ha permesso di utilizzare sul Vesuvio i canadair francesi.

Si segnala inoltre , una interessante mappa prodotta il 17 luglio dal meccanismo di protezione civile: http://erccportal.jrc.ec.europa.eu/ercmaps/20170630_IT_HR_BiH_ME_ForestFires.pdf

Infine EFFIS (European Forest Fires Information System), segnala la situazione corrente al seguente link: http://effis.jrc.ec.europa.eu/static/effis_current_situation/public/index.html

Incendi boschivi: Focolai attivi in Campania il 17/7/2017

Continua l’impegno del Centro di Competenza nel monitoraggio degli incendi boschivi. Elaborando i dati acquisiti oggi dal satellite europeo Sentinel-2A, i ricercatori hanno individuato numerosi focolai attivi nel Parco Nazionale del Vesuvio, nei Campi Flegrei e in Costiera Amalfitana. Le immagini seguenti ne evidenziano i dettagli.
I dati prodotti dal centro sono complementari alla cartografia realizzata dal sevizio di emergenza del programma europeo Copernicus; quest’ultimo è attualmente [21:45] impegnato nell’aggiornamento ad oggi della mappa dei danni dovuti alle fiamme
(http://emergency.copernicus.eu/mapping/list-of-components/EMSR213/ALL/EMSR213_01VESUVIO).

5_area_bruciata_20170717_01

5_area_bruciata_20170717_02

5_area_bruciata_20170717_03

 

L’impegno continuo del centro di competenza regionale BENECON per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi

Il centro continua il suo impegno nel seguire gli incendi nel Parco Nazionale del Vesuvio.

L’immagine seguente mostra la carta della pericolosità d’incendio in Campania prodotta l’ 11/7/2017. A colori tendenti verso il giallo e rosso corrisponde un minor contenuto d’acqua della vegetazione, e quindi una maggior propensione alle fiamme.

pmi.myd09a1.006.20170711

Focolai attivi al 16 luglio ore 11:44 locali osservati dal satellite Landsat 7.

4_area_bruciata_20170716_v3

 

A questo link (http://emergency.copernicus.eu/mapping/system/files/components/EMSR213_01VESUVIO_02GRADING_MAP_v1_100dpi.jpg) la prima mappa in formato definitivo prodotta il 15 luglio. Sono andati bruciati 1799 ha, di cui 870 completamente distrutti e 687 gravemente danneggiati, prevalentemente macchia (358 e 305 ha rispettivamente nelle due classi di danno) e foresta (430 e 308 ha). Nel rettangolo segnalato dalla Protezione Civile vivono 102000 abitanti.

 

L’impegno del centro di competenza regionale BENECON per il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi

Il fenomeno degli incendi boschivi è una delle minacce ambientali più gravi nel Mediterraneo. Il BENECON è in grado di supportare le attività di prevenzione e di intervento delle Regioni producendo e aggiornando la cartografia della pericolosità d’incendio mediante l’elaborazione dei dati dei satelliti di osservazione della terra. Il servizio, già operativo nel corso dell’estate 2016, è stato riattivato dallo scorso maggio.

Il centro è impegnato dal 7 luglio scorso a seguire gli incendi nel Parco Nazionale del Vesuvio; come già con l’evento del 20, 21 e 22 luglio 2016, i ricercatori sono impegnati nella produzione di cartografia delle aree percorse dalle fiamme e dei focolai attivi. I dati satellitari acquisiti, elaborati e archiviati localmente, sono messi a disposizione delle autorità competenti.

BENECON sostiene queste attività mentre è impegnato in Albania con proprio personale e propri sensori di telerilevamento aereo nelle attività congiunte con la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato Albanese per l’individuazione di piantagioni illegali di Cannabis. Il centro di competenza opera, tra gli altri, nel campo del telerilevamento aereo e satellitare per la protezione dell’ambiente e la sicurezza dei cittadini. Attività recenti in Campania, Calabria, Puglia, Lazio, Molise, Marche e Toscana sono state svolte per il monitoraggio delle aree alluvionate, il controllo dell’inquinamento e la protezione dei beni culturali in occasione di calamità naturali e antropiche.

Il Centro di Competenza possiede diverse tecnologie di telerilevamento aereo, terrestre e marino (scarica la tabella). L’integrazione verticale di sensori satellitari e aerei è fondamentale. Le coperture satellitari avvengono in giorni e a orari prestabiliti. Le tecnologie di telerilevamento aereo permettono invece di acquisire i dati secondo convenienza, e ben si prestano alla gestione delle emergenze. Tra le strumentazioni di proprietà di BENECON, il sensore termografico ITRES TABI-1800 di ultima generazione rileva la temperatura superficiale con una risoluzione inferiore ai 50 cm, e può operare anche con la presenza di incendi, grazie al fatto che il fumo è trasparente nell’infrarosso termico.
Con sorvoli nel corso di un incendio, e grazie alla mappatura in tempo reale consentita dal sensore, è possibile identificare con precisione fronti di fiamma anche molto piccoli. La comunicazione dati radio dal velivolo, dove un operatore BENECON controlla il sensore, alla centrale operativa antincendio boschivo della Regione permette di indirizzare le operazioni di spegnimento sia terrestre che aereo. Particolarmente rilevante è la possibilità di effettuare lanci d’acqua da elicottero o da canadair basandosi sulle coordinate effettive delle fiamme e della vegetazione da bagnare, con la certezza di raggiungere il bersaglio, rispetto all’attuale operatività a vista, necessariamente offuscata dalla coltre di fumo.

 

pmi.myd09a1.006.20160702 pmi.myd09a1.006.20170703

Esempio delle mappe prodotte: carta della pericolosità d’incendio in Campania al 3/7/2017 a confronto con una carta dello stesso giorno dell’anno 2016 (2/7, poiché è stato un anno bisestile). A colori tendenti verso il giallo e rosso corrisponde un minor contenuto d’acqua della vegetazione, e quindi una maggior propensione alle fiamme. Si apprezzano visivamente le condizioni più critiche registrate quest’anno.

2_focolai_attivi_20170709_v2

Esempio delle mappe prodotte: focolai individuati la notte tra l’8 e il 9 luglio.

3_area_bruciata_20170710_v3

Esempio delle mappe prodotte: perimetro del grande incendio nel comune di Ercolano aggiornato al 10 luglio.

17 giugno 2017 – Cooperazione internazionale Benecon-Delegazione cinese

17 giugno 2017. Capri. XV Forum Internazionale di Studi ‘Le Vie dei Mercanti’ WORLD HERITAGE and DISASTER. Incontro del Prof. Carmine Gambardella, Presidente del Benecon e della Cattedra UNESCO on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance, con la Delegazione cinese costituita, fra gli altri,  da: Prof. Yang Xiujing, Board member of the Academy of Fine Arts in Hangzhon; Prof. Sun Yi Dong e Prof. Kang Yin della China Academy of Art di Hangzhou, Zhejiang; e la Dott.ssa Valentina Chen, responsabile delle relazioni fra le istituzioni scientifiche e culturali italiane e cinesi. Sono stati raggiunti importanti accordi di cooperazione internazionale fra cui l’organizzazione congiunta delle prossime edizioni del Forum ‘Le Vie dei Mercanti’, fra l’Italia e la Cina, e corsi accademici con il rilascio di titoli congiunti.

foto02 foto01

15 giugno 2017 – XV Forum Le Vie dei mercanti – Rassegna stampa

 

 

Tratto da La Repubblica Napoli del 15 giugno 2017


2017-06-15_XVForum_articolo_Repubblica

15 giugno 2017 – Giornata inaugurale XV Forum Le Vie dei Mercanti

Giornata inaugurale del XV Forum Internazionale “Le Vie dei Mercanti” nella sede dell’Università Pegaso in Napoli, Palazzo Zapata, con la prolusione del Prof. Carmine Gambardella, Unesco Chair on Landscape, Cultural Heritage and Territorial Governance.
I lavori proseguiranno nei giorni 16 e 17 a Capri.

2017-06-15_XVForum_01

2017-06-15_XVForum_02

2017-06-15_XVForum_03

2017-06-15_XVForum_04

2017-06-15_XVForum_05